Adriano Gaito: Abbiamo destinato l’intero patrimonio alla pubblica utilità

Adriano Gaito: Abbiamo destinato l’intero patrimonio alla pubblica utilità

La Targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica conferita alla 45° edizione del Premio Dorso e destinata dall’Associazione Dorso ad una istituzione economica, scientifica, culturale del Mezzogiorno è stata quest’anno assegnata – su proposta del presidente dell’Associazione Dorso – alla Fondazione Circolo Artistico Politecnico di Napoli, presieduta dal dott. Adriano Gaito. L’istituzione, nata nel 1888 per iniziativa di un gruppo di artisti e intellettuali, si propone da 136 anni come centro di alta cultura, storia e arte al centro della città di Napoli, nello storico palazzo Zapata. Grazie al forte impulso impresso dal Consiglio direttivo e da Adriano Gaito – presidente del sodalizio dal 1983 al 1992 e dal 2005 attualmente in carica, che ha mantenuto intatta ed ha valorizzato la sua funzione culturale nel tempo culminato con l’istituzione, nel 2018, della Fondazione. Oggi il Museo Artistico Politecnico, creato dalla Fondazione, trasmette ai sempre più numerosi visitatori italiani e stranieri un patrimonio di inestimabile valore e bellezza. Soltanto qualche cifra può far meglio comprendere l’importanza di un tale valore: oltre 600 tra pitture, sculture e grafiche, una raccolta di strumenti musicali d’epoca, una biblioteca con 5500 volumi risalenti fino al’600, una fototeca con 6000 foto originali e autografate e l’archivio storico con ventimila reperti documentali. La Fondazione Circolo Artistico Politecnico  Ets di Napoli rappresenta oggi una straordinaria testimonianza di memoria e identità della città di Napoli da salvaguardare e da destinare, in particolare, alla conoscenza e fruizione delle nuove generazioni, ma anche una agorà di trasmissione di conoscenze e di idee.


Ecco l’intervista al Presidente Adriano Gaito:

Adriano Gaito: Abbiamo destinato l’intero patrimonio alla pubblica utilità

Esprimo la riconoscenza della Fondazione “Circolo Artistico Politecnico” ETS per l’assegnazione, nell’ambito del 45° Premio “Guido Dorso”, della prestigiosa Targa di Rappresentanza del Presidente della Repubblica. Il nostro grazie al presidente Nicola Squitieri per il riconoscimento che certifica i risultati ottenuti e la validità e l’efficacia della nostra azione e della nostra perseveranza, nel corso di tanti anni affrontati senza tentennamenti, anche nei momenti di difficoltà. Essere premiati in questo contesto, è per noi un richiamo alla responsabilità di procedere lungo il cammino tracciato da Guido Dorso e da quanti, hanno lavorato per la valorizzazione del nostro Territorio. La Fondazione “Circolo Artistico Politecnico” ETS, da me progettata nel 1988, è nata solo 7 anni fa. Essa è la versione attuale, della “Società Napoletana degli Artisti”, creata il 22 dicembre 1888 da un gruppo di artisti, coinvolti, da Eduardo Dalbono, in una operazione unica per quei tempi: creare una istituzione che all’io sostituisce il noi. Le successive evoluzioni sono state tutte dettate dall’adeguamento ai tempi, ma l’obiettivo primario “destinare l’intero patrimonio alla pubblica fruibilità” è restato immutato. E, nel 2017, è nata la Fondazione con annessi museo, biblioteca, fototeca e archivio storico, aperti al pubblico. Molte le risorse ed il tempo spesi per realizzare il progetto di trasformazione del Circolo Artistico Politecnico da Club Privato a Sito museale polivalente. E’ stata una vera mutazione ed oggi, siamo: Museo di interesse della Regione Campania, Biblioteca e Archivio storico di primario interesse nazionale e Istituto di alta Cultura della Regione Campania. Tutti i beni catalogati nei sistemi informatici ministeriali, sono sottoposti al Vincolo di unitarietà ed inalienabilità dal Decreto Mibac del 2002. Ho grandi soddisfazione e onore ad essere colui che riceve questo ambito riconoscimento, frutto del lavoro e della passione dei Consiglieri di Amministrazione, dei Componenti i Comitati d’Onore e Scientifico, dei Controllori, del Direttore, dei Collaboratori tutti, e – sotto traccia – dei miei familiari ed amici. Dagli anni ’80 ho profuso la mia attività mentale e fisica per la Istituzione. Un percorso di oltre 40 anni, che ha cambiati la mia vita ed i miei interessi culturali. E’ stata ed è una fantastica evoluzione che, anno dopo anno, ha alimentato ed alimenta la mia passione ed il mio impegno nel conservare e valorizzare l’Istituzione, quale luogo dove la tradizione incontra il futuro e quale strumento propulsivo di dialogo e inclusione. Due i progetti in corso: “Memorie storiche e Realtà Urbane” e “MUSAP- Fondazione di Partecipazione”. Con il primo: si vuole sottolineare l’importanza storica, architettonica e culturale della collina di Pizzofalcone, confine tra Neapolis e la Città Nuovissima, che si arrampica sulle colline del Vomero e Posillipo. L’area urbana, dalla Galleria Umberto I e Pizzofalcone, raccoglie le maggiori testimonianze architettoniche. Scendendo Monte di Dio s’incontrano prestigiosi edifici eretti dal XVI al XIX secolo, tra cui le chiese di S. Maria Egiziaca, S. Maria degli Angeli, il Vanvitelliano Palazzo Zapata ed altri. Tutti in grave degrado. Il progetto di ricerca vuole promuovere la rivisitazione dei luoghi e raccogliere suggerimenti ed idee in vista della loro riqualificazione e valorizzazione per una adeguata riconoscibilità e bellezza, tanto spesso ottenute nelle altre città europee. La ricerca sarà effettuata con una selezione di allievi dell’Istituto Palizzi di Napoli. I lavori verranno resi pubblici e trasmessi alle competenti autorità. La Fondazione, assegnerà Borse di Studio. Il secondo: nel 2019 è stato creato l’acronimo MUSAP. Museo artistico Politecnico o Museo Artistico Polivalente o Museo App. con esso, la Fondazione ha inteso realizzare un moderno veicolo di comunicazione, anche social. La chiusura per la Pandemia ha consentito di creare, nella sede, un ambiente unico, dove è possibile vivere momenti particolari, in una cornice ricca di Reperti storici inediti, monografie, opere rare, fotografie, autografi ed artisti, musicisti, poeti, pittori, scrittori, regnanti, Presidenti della Repubblica, arredi e strumenti d’epoca. Nello scorso mese di luglio, per volontà del Comitato d’Onore della Fondazione, è stata costituita formalmente MUSAP – Fondazione di Partecipazione Ets, presieduta dal prof. Sergio Sciarelli e Diretta dal prof. Diego Esposito. Con MUSAP si è voluto creare nel territorio, un innovativo strumento operativo in grado di assicurare in continuità e nel tempo la fruibilità pubblica dell’intero patrimonio che la Fondazione Madre ha ricevuto in dono dai suoi Soci Fondatori, ed ha organizzato, custodito, protetto e valorizzato. La neo Fondazione è aperta, nella gestione partecipativa a istituzioni pubbliche, aziende e privati cittadini. Aperta cioè alla partecipazione di quanti sentono il bisogno di sostenere questo scrigno unico di arte e cultura situato nel centro di Napoli, nel cosiddetto “Quadrilatero delle meraviglie”.