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Inaugurata in occasione del centenario dalla fondazione della Società Napoletana degli Artisti, nel 1988, è dedicata a Ferdinando Russo, poeta, giornalista, autore di molte canzoni del patrimonio classico napoletano e, soprattutto, socio del sodalizio. I soci fin dalla costituzione hanno provveduto alla creazione di un corpus particolareggiato di testi come è possibile leggere nei verbali delle assemblee, dove si fa spesso riferimento all’acquisto di libri o allo stanziamento di soldi per essi. Il 25 febbraio 1914 «si delibera l’acquisto di una libreria»e ancora nel 1928 «si delibera l’acquisto dell’Enciclopedia Treccani per £9000 pagabili a rate di 700£ annue». Si tratta della prima edizione. A partire dal 2015, tutto il patrimonio è stato catalogato nel Sistema Bibliotecario Nazionale. Ad oggi contiamo circa 4291 volumi e 2401 risorse digitali, per permettere a giovani studiosi, ricercatori e semplici amatori di scoprire i testi in possesso della Fondazione e la loro collocazione. Il Sistema Bibliotecario Nazionale è un applicativo creato dal Ministero per i Beni e le attività culturali e dal 1997 il catalogo SBN si è aperto al pubblico con il suo sistema OPAC (On-line Pubblic Access Catalog) che permette di accedere al contenuto informativo del catalogo adoperando una modalità di ricerca sia classica che avanzata. I poli che hanno aderito al sistema di catalogazione elettronica SbnWeb sono circa 102.

Il patrimonio vanta delle edizioni molto rare come il testo più antico che risale al 1678 “Felsina pittrice vite de pittori bolognesi alla maesta christianissima di Luigi 14 re di Francia e di Nauarra il sempre vittorioso consagrata dal co. Carlo Cesare Maluasia fra Gelati l’Ascoso. Diuisa in duoi tomi; con indici in fine copiosissimi”,l una raccolta di biografie di artisti emiliani e romagnoli, e di Pitture di Bologna (pubblicato nel 1686), una guida artistica della Bologna del XVII secolo.

Edizioni pregate dell’Ottocento come “Il Palazzo S. Giacomo. Album degli 80 al Municipio di Napoli. 1876  1877. Editori proprietari A. Manganaro e C., Napoli [1877]”. Sono illustrate ottanta caricature di Antonio Manganaro rappresentanti sindaci e personalità illustri del Municipio di Napoli. Sul verso delle tavole notizie biografiche sui personaggi (Dono Avv. Comm. Francesco Scoppa).

Ancora una splendida edizione del “Don Chisciotte della Mancia ” del 1880 illustrato da Gustavo Doré. Doré è stato un riferimento iconografico anche per il cinema, ha ispirato Viaggio nella Luna di George Melies e le sue illustrazioni sulle foreste primitive sono state adottate per ragioni puntualmente raffigurative anche da Peter Jackson per la saga Il Signore degli Anelli.

Presto potrai consultare il nostro patrimonio!